L’azienda

L’azienda agricola Messina ricade nell’antico feudo di “Miccichè”.
È ubicata in un paesaggio collinare a 600-800 metri sul livello del mare, caratterizzato dalla presenza di ampie superfici seminative ed olivicole rinomate per la qualità del prodotto. L’azienda, in particolare, ripartisce il proprio indirizzo produttivo tra legumi, olive e pomodoro siccagno. L’oliveto è composto in prevalenza da piante di Nocellara del Belice in minor misura, di Biancolilla. Si tratta di due tra le più pregiate varietà di olivo presenti in Sicilia. Esse forniscono risultati qualitamente più che soddisfacenti.

Cosa Facciamo

Tra i legumi coltivati sono di particolare rilevanza le Lenticchie di Villalba, un ecotipo che si distingue per le sue peculiari caratteristiche organolettiche e nutrizionali, dovute alla concomitanza di diversi fattori. La coltura, che normalmente preferisce terreni sciolti, dai quali si traggono le produzioni più abbondanti, viene invece praticata in terreni tendenzialmente argilloso-calcarei, tipici del posto. I terreni utilizzati si trovano ad una altitudine compresa tra seicento e ottocento metri sul livello del mare, ciò assicura un buona percentuale d’umidità e temperatura sufficientemente basse anche nei mesi più caldi. Inoltre la conformazione del terreno di queste zone risulta ottima essendo ricco di argilla e di sabbia con caratteristiche di buona fertilità agronomica e di regolamentazione idrica nei periodi di siccità. Ciò caratterizza il prodotto determinando in esso un gusto intenso e particolare, un contenuto proteico e di ferro superiore alla media ed evitando lo sfaldamento durante la cottura. Si tratta di una lenticchia a seme grande, macrosperma, di colore verde (tegumento verde con cotiledoni gialli) marcatamente piatto. Il diametro del seme (8 mm circa) ne fa il più importante ecotipo nell’ambito della classe supergigante, poiché nessuno altro ecotipo o altra varietà coltivata raggiunge tali dimensioni.
Il regime biologico, controllato e certificato, ha garantito il ripristino dell’equilibrio ambientale attraverso il ripopolamento della entomofauna utile. La raccolta delle olive viene effettuata a mano e l’estrazione dell’olio avviene a freddo in un frantoio di ultima generazione, in cui vengono ridotti i tempi di lavorazione al fine di ottenere un prodotto più ricco di polifenoli e quindi meno sensibile al processo di invecchiamento.

Dove siamo

Villalba è un piccolo paese nel centro della Sicilia nella provincia di Caltanissetta. Come altri paesi di questa zona è sorto nel cuore del feudo intorno alla fattoria padronale. ll paese, in sensibile pendio, sta a specchio delle Madonie che si innalzano al di là di Polizzi Generosa. Tutto attorno alle case spazia l’occhio sulle terre del feudo Miccichè.
Micciché a nome arabo (Mikiken) e il feudo è menzionato con suo nome originario in un diploma del 1175, con il quale, dirimendo una controversia tra il vescovo di Cefalù e la nobildonna Lucia Cammarata, si riconosceva a quest’ultima la signoria del feudo. Si giungeva allora al feudo di Mikiken o dalla trazzera che da Karsa Nube (oggi Castronovo) e Rakalsacca (pietre Cadute) porta verso l’alveo del fiume Platani, fino a Racalmincer (Regalmici), da dove per la trazzera di Yale (Alia) per Kassaro o baronia di fontana Murata, fino al feudo di Rakalial, oggi Regaliali.
Le due strade, a forma di ipsilon, si congiungevano al casale di Mikiken, e ancora oggi si congiungono a Villalba, perché le odierne strade sono state ricavate sulle tracce delle antiche trazzere: da Villalba, per i feudi di Turrumè, Tudia, Kibbò, Xirbi si giungeva e si giunge tuttora a Kalata-Nissa, l’odierna Caltanissetta.
Secondo le attendibili notizie fornite dallo storico nisseno Giovanni Mule Bertolo, il primo signore che popolò le terre di Micciché, estese 1900 salme (4250 ettari circa), fu don Nicolò Palmeri Calafato, il quale acquistò la baronia da Domenico Cor-vino Caccamo, barone di Villanova.
Le prime case del paese vennero costruite nel 1763 e le carte più antiche dell’archivio parrocchiale, circa nascite e morti sono dell’anno 1785
Nel censimento del 1795 il paese di Villalba è popolato da 1018 abitanti, saliti a 4380 nel 1898.